- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Vitigno / Materia prima
- nebbiolo
- Annata - Cuvée
- 2017
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Piemonte
- Comune di produzione
- Novello
- Gradazione Alcolica
- 14.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice a tulipano molto ampio
- Premi
- Bibenda 4 Grappoli, Slow Wine
- Punteggi
- Robert Parker 95/100
- Abbinamenti Gastronomici
- Grandi Occasioni, Carni Arrosto, Carni in Umido, Formaggi Stagionati, Cacciagione
- Degustazione
- Colore: rosso granato profondo. Bouquet: note complesse e fine di fiori, piccoli frutti scuri, spezie, cuoio e tabacco. Gusto: minerale, con tannini serrati e corpo ampio. Persistente, strutturato.
Il Barolo 'Ravera' di Vietti nasce da uno dei più importanti cru del comune di Novello, Ravera. Viti che raggiungono anche i 60 anni di età. Affinamento di 32 mesi in botti grandi di rovere e circa un anno in bottiglia. Un grande Barolo tradizionale, da lasciare in cantina per far raggiungere il suo massimo splendore tra qualche anno.
Da quattro generazioni la famiglia Vietti produce vini in Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe. Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i Barolo che avevano iniziato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola. A partire dagli anni '60 è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentradosi sempre più su una produzione di qualità elevata. Alfredo Currado fu il primo a selezionare e vinificare uve provenienti da singoli vigneti, concetto a quel tempo radicale ma oggi applicato da quasi tutte le aziende che producono Barolo e Barbaresco. L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portanto oggi l'arneis ad essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio. Oggi Vietti è considerato uno dei più grandi Barolisti semi-tradizionali, facendo un uso magistrale sia di botti grandi che di barriques.