- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Barolo DOCG
- Vitigno / Materia prima
- nebbiolo
- Annata - Cuvée
- 2017
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Piemonte
- Comune di produzione
- Castiglione Falletto
- Gradazione Alcolica
- 15% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Punteggi
- James Suckling 94/100, Robert Parker 93/100, Antonio Galloni 92/100
- Caratteristiche Speciali
- Etichetta artistica
- Abbinamenti Gastronomici
- Carni Arrosto, Carni in Umido, Formaggi Stagionati, Cacciagione, Carni Rosse
- Degustazione
- Colore rosso rubino. Corpo pieno e complesso con aroma intenso di rose secche, liquirizia, spezie e tartufi. Elegante con tannini forti ma bilanciati.
Il Barolo 'Castiglione' di Vietti è uno dei più grandi baroli italiani. 30 mesi d’invecchiamento in barrique e botte grande. Selvaggio ed esotico, ampio e voluttuoso. Il 2017 è un vino di notevole peso nascosto dietro un muro di tannino. Dategli qualche anno affinché si ammorbidisca o apritelo con largo anticipo. Il tempo fa risaltare una sorprendente finezza ed eleganza.
Da quattro generazioni la famiglia Vietti produce vini in Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe. Agli inizi del '900, il figlio Mario iniziò a vendere i Barolo che avevano iniziato a produrre, focalizzando l'azienda di famiglia esclusivamente sull'attività vitivinicola. A partire dagli anni '60 è la figlia Lucia, assieme al marito enologo Alfredo Currado, a portare avanti il lavoro della cantina Vietti, concentradosi sempre più su una produzione di qualità elevata. Alfredo Currado fu il primo a selezionare e vinificare uve provenienti da singoli vigneti, concetto a quel tempo radicale ma oggi applicato da quasi tutte le aziende che producono Barolo e Barbaresco. L'altra grande visione pionieristica di Alfredo è stata quella di valorizzare l'arneis, vitigno autoctono a lungo dimenticato dai produttori della zona: la cantina ha iniziato a vinificarlo in purezza, e così hanno fatto altri produttori in seguito, portanto oggi l'arneis ad essere l'uva a bacca bianca più importante del territorio. Oggi Vietti è considerato uno dei più grandi Barolisti semi-tradizionali, facendo un uso magistrale sia di botti grandi che di barriques.