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Le migliori annate dell'Amarone della Valpolicella
L’Amarone della Valpolicella è un vino DOCG proveniente dal Veneto ed è ricavato esclusivamente da tre vitigni: Il Corvina, il Corvinone e la Rondinella.
L’Amarone fa parte della categoria dei passiti, cioè di tutti quei vini che subiscono un processo di appassimento grazie al quale l’acino perde peso, venendo successivamente macerato affinché gli zuccheri, tramite i lieviti, si tramutino in alcol.
In questo articolo ti guideremo all’acquisto dell’Amarone, valutando in particolare quali sono state le annate migliori in cui la vendemmia si è rivelata particolarmente proficua da un punto di vista strettamente qualitativo.
La bontà di un vino, infatti, è correlata alle condizioni climatiche che i vitigni subiscono.
I cambiamenti climatici degli ultimi anni e le stagioni ben poco usuali rispetto ai canoni passati hanno avuto un’influenza determinante nel generare vini unici nel loro genere.
I principali fattori che influenzano la fase produttiva sono indubbiamente le temperature e la luce solare ricevuta dai vitigni.
Per questo, nell’articolo di oggi, ti mostreremo le migliori annate di Amarone della Valpolicella nell’ultimo decennio, narrandoti le principali caratteristiche meteorologiche che hanno influenzato le varie annate produttive.
2008
Il 2008 è stata un’annata contraddistinta da numerose precipitazioni durante la stagione primaverile mentre l’estate si è rivelata nella norma. Data la varietà climatica del territorio e la notevole estensione delle coltivazioni presenti nella Valpolicella, il prodotto finale si è rivelato più austero nelle zone occidentali della vallata, maggiormente opulento nella zona orientale.
Un'annata di ottimo livello ma non particolarmente adatta ad un processo di invecchiamento.
Clicca qui per scoprire l’annata del 2008
2011
L'annata del 2011 è stata caratterizzata da un inverno ricco di precipitazioni con temperature medie in linea con le aspettative. Ciò ha permesso l'accumulo di un bacino idrico importante, in grado di far fronte egregiamente ai successivi mesi caratterizzati da temperature calde e siccità.
Segue un'estate alquanto anomala definita da una fase iniziale ricca di piogge e una fase conclusiva caratterizzata da un clima prevalentemente siccitoso.
Il germogliamento è stato quindi prematuro generando uve di ottima qualità. Sicuramente un'eccellente annata che ha generato un prodotto fine ed equilibrato.
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2012
L'annata del 2012 ha avuto una primavera tendenzialmente calda che ha permesso un germogliamento anticipato.
Grazie alle elevate temperature estive anche la vendemmia è stata svolta prematuramente, incominciata negli ultimi giorni del mese di Agosto.
Indubbiamente un'ottima annata con uno spiccato potenziale di invecchiamento.
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2013
Il 2013 si è contraddistinto per un inverno molto nevoso, seguito da una primavera oltremodo piovosa. Questa copiosità di precipitazioni ha causato danni importanti alla coltivazioni soprattutto in seguito all'alluvione avvenuto nella metà di Maggio.
Nonostante ciò le condizioni climatiche si sono ristabilite durante l'estate, consentendo una vendemmia certamente tardiva ma di grande spessore qualitativo.
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2015
L'inverno del 2015 è stato tendenzialmente nevoso, il che ha permesso un ottimo approvvigionamento idrico nelle falde, agevolando il ciclo vegetativo.
L'estate, invece, si è rivelata molto calda, causando la maturazione anticipata degli acini. Un'annata eccezionale, con profumi intensi e dai colori vivaci dal grande potenziale di invecchiamento
Clicca qui per scoprire l’annata del 2015
2016
L’inizio del 2016 è stato caratterizzato da un inverno freddo ma senza eccessive precipitazioni, che invece si sono verificate durante la primavera. Un'estate non particolarmente calda è stata controbilanciata da un autunno sopra le aspettative, che ha permesso una maturazione in linea con i tempi e di ottima qualità.
I vini prodotti sono dotati di colori vivaci, con componenti alcoliche di rilievo e caratterizzati da profumi fruttati e intensi. Sicuramente un'ottima annata.