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The Harpy’s Tale di Ardbeg è la prima edizione della nuova collezione Anthology. Questo Single Malt Whisky viene distillato nell’isola di Islay, la più meridionale delle Ebridi interne, tra l’Irlanda e la Scozia. Prende il nome da The Harpy's Tale - Il racconto dell'Arpia: una creatura dalla testa umana e le ali di aquila, che con il suo battito di ali potrebbe controllare le tempeste. Si tratta di un blend di whisky maturati 13 anni in selezionate botti che in precedenza hanno contenuto del vino dolce Sauternes, uniti al classico Ardbeg nelle iconiche botti ex-bourbon: il risultato è un raro equilibrio tra dolcezza e fumo.
- Categoria del Prodotto
- Whisky
- Denominazione
- Single Malt Whisky
- Tipologia
- Scotch Whisky - Single Malt
- Tipo di Produzione
- Distillato
- Altre Caratteristiche
- Filtrato a Freddo, Torbato
- Vitigno / Materia prima
- malto
- Invecchiamento
- 13 anni
- Formato
- 700 ml.
- Nazione
- Scozia
- Regione
- SC - Islay
- Gradazione Alcolica
- 46% vol.
- Temperatura di Servizio
- 16° – 18° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice a tulipano molto ampio
- Caratteristiche Speciali
- Edizione Limitata
- Confezione
- Astuccio Originale
- Abbinamenti Gastronomici
- Dopo Cena - Meditazione
- Allergeni
- Contiene Solfiti
Attiva ufficialmente dalla metà del primo decennio del XIX secolo, dal 1815 per la precisione, la distilleria Ardbeg, situata nel cuore dell’isola di Islay, è stata fondata da John McDougall, e ha attraversato negli anni una storia fatta di mille vicissitudini, simile a quella di molte altre distillerie, dettata da cambi di proprietà, chiusure improvvise e durature, e soprattutto caratterizzata da numerose avversità. Già nel 1835, infatti, ci fu il primo cambio di proprietà, per cui la distilleria venne acquistata dal commerciante di Glasgow Thomas Buchanan, anche se lo stesso John McDougal e suo figlio continuarono a gestire l’azienda, che sul finire degli anni ’70 del 1800, nel 1877 per l’esattezza, viaggiava invece in acque talmente floride da dare lavoro a quasi un terzo degli abitanti dell’isola di Islay. Nel 1981, però, la tendenza era opposta, e complice la diffusa crisi economica, l’azienda non riesce a tenere aperti i battenti, ed è costretta a cessare ogni tipo di attività. Riacquistata nel 1987 da Hiram Walker, sarà solo due anni più tardi, nel 1989, che la distilleria ritorna in produzione, seppure su scala molto ridotta, per poi andare incontro a un altro periodo di chiusura, tra il 1991 e il 1997. Oggi la distilleria è di proprietà del Gruppo LVMH, che ha il merito di avere ridato molte speranze e fiducia ai cultori di questo prodotto. Le etichette in commercio, attualmente, sono tutte contraddistinte dalla stessa voglia di tradizione che ha spinto la distilleria a imbottigliare senza alcuna filtrazione a freddo. Per la distillazione vengono ancora usati gli alambicchi storici, e viene curata minuziosamente la scelta delle acque. Considerata attualmente come una delle più moderne e tecnologicamente avanzate distillerie, oggi Ardbeg si può tranquillamente definire come un marchio cult, fatto per chi vuole ritrovare il classico gusto torbato deciso in un whisky single malt di Islay.
Indirizzo:
Port Ellen, Islay PA42 7EA, Regno Unito
Colore: giallo paglierino carico e intenso
Bouquet: intensamente torbato, vaniglia, cioccolato, chiodi di garofano
Gusto: raro equilibrio tra dolcezza e fumo.