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Amarone della Valpolicella Classico Riserva 'Cuslanus' DOCG 2016 (750 ml) - Albino Armani
L' Amarone della Valpolicella Classico Riserva 'Cuslanus' di Albino Armani nasce nel cuore della Valpolicella e custodisce le memorie più antiche delle tecniche di appassimento delle uve. Qui, tra i muri a secco che sostengono i vigneti e le piccole contrade, l’Amarone racconta l’identità unica della vallata di Marano attraverso giochi di trasparenze, profumi cangianti di frutta matura, spezie scure, richiami di cioccolato e caffè. Il vino è dedicato alla divinità Cuslanus adorata dagli Arusnati in Valpolicella al tempo degli Etruschi. L’idea del trascorrere del tempo è collegata a questa divinità, proprio come questo Amarone richiede un tempo ulteriore di maturazione per esprimersi in evoluzioni balsamiche ed eteree che conferiscono a ogni calice eleganza, equilibrio e personalità.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Amarone della Valpolicella DOCG
- Filosofia
- Biodinamico
- Vitigno / Materia prima
- corvina
- Varietà
- corvina, corvinone, rondinella
- Classe di Invecchiamento
- Riserva
- Annata - Cuvée
- 2016
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Veneto
- Gradazione Alcolica
- 15% vol.
- Temperatura di Servizio
- 14° - 16° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice ampio a stelo lungo
- Abbinamenti Gastronomici
- Carni Arrosto, Carni in Umido, Formaggi Stagionati, Carni Rosse, Cacciagione
- Allergeni
- Contiene Solfiti
ARM-AMARONE-RIS-CUSLANUS-2016
2 Articoli
Quattrocento anni di storia nella viticultura della Valle dell'Adige per la famiglia Armani, comprovata dai documenti notarili del 1607 a nome di Domenico Armani e conservati all'Archivio Storico di Trento. una storia collettiva che da quel momento prende il nome di famiglia. Oggi l'Azienda Albino Armani ha ampliato tenute e territori spaziando, oltre che nelle Val d'Adige, anche con le tenute venete in Valpolicella ed in Marca Trevigiana, con quella trentina di Vallagarina, con i terreni ai piedi del Montebaldo e della Lessinia, ed, infine, in Friuli nella Grave Friulana. Denominatore comune è il rispetto per il territorio ed il mettere al centro l'uomo, con la sua esperienza e attenzione, che coniuga tradizione con ricerca di innovazione perché, come dice Albino Armani, "La tradizione, da sola, non basta".
Indirizzo:
Località Ceradello, 401 - Dolcè (Verona) Italy
Colore: rosso rubino.
Bouquet: frutta matura, spezie scure, richiami di cioccolato e caffè.
Gusto: inaspettata freschezza, eleganza, equilibrio e personalità.
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IL VINO
L' Amarone della Valpolicella Classico Riserva 'Cuslanus' di Albino Armani nasce nel cuore della Valpolicella e custodisce le memorie più antiche delle tecniche di appassimento delle uve. Qui, tra i muri a secco che sostengono i vigneti e le piccole contrade, l’Amarone racconta l’identità unica della vallata di Marano attraverso giochi di trasparenze, profumi cangianti di frutta matura, spezie scure, richiami di cioccolato e caffè. Il vino è dedicato alla divinità Cuslanus adorata dagli Arusnati in Valpolicella al tempo degli Etruschi. L’idea del trascorrere del tempo è collegata a questa divinità, proprio come questo Amarone richiede un tempo ulteriore di maturazione per esprimersi in evoluzioni balsamiche ed eteree che conferiscono a ogni calice eleganza, equilibrio e personalità.
L'AZIENDA
Quattrocento anni di storia nella viticultura della Valle dell'Adige per la famiglia Armani, comprovata dai documenti notarili del 1607 a nome di Domenico Armani e conservati all'Archivio Storico di Trento. una storia collettiva che da quel momento prende il nome di famiglia. Oggi l'Azienda Albino Armani ha ampliato tenute e territori spaziando, oltre che nelle Val d'Adige, anche con le tenute venete in Valpolicella ed in Marca Trevigiana, con quella trentina di Vallagarina, con i terreni ai piedi del Montebaldo e della Lessinia, ed, infine, in Friuli nella Grave Friulana. Denominatore comune è il rispetto per il territorio ed il mettere al centro l'uomo, con la sua esperienza e attenzione, che coniuga tradizione con ricerca di innovazione perché, come dice Albino Armani, "La tradizione, da sola, non basta".