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Franciacorta Extra Brut 'Alma Assemblage 1' di Bellavista un’opera d’arte enologica nata da oltre 60 vigneti selezionati, con viti di quasi 30 anni, per un’interpretazione che ricerca l’essenza dell’armonia. Questa cuvée unisce 86% Chardonnay, 13% Pinot Nero e 1% Pinot Bianco, e rappresenta la prima uscita di una collezione iconica, dove ogni vendemmia è irripetibile, come sottolineato dal numero 1. La vinificazione avviene secondo il Metodo Classico, con affinamento di almeno 30 mesi sui lieviti, a cui segue la sboccatura e un dosaggio Extra Brut. Il profilo aromatico è elegante e sfaccettato: emergono fiori bianchi, erbe officinali, agrumi freschi e leggere note di pasticceria. Al palato è cremoso, teso e vibrante, con una trama minerale precisa e un finale lungo e raffinato. Perfetto con crudi di pesce, crostacei al vapore, risotti e formaggi freschi, sashimi e cucina fusion.
- Categoria del Prodotto
- Spumante
- Metodo di Produzione
- Classico o Champenois
- Denominazione
- Franciacorta DOCG
- Vitigno / Materia prima
- chardonnay
- Dosaggio
- Extra Brut ( 0-6 gr/lt)
- Varietà / Assemblaggio
- Chardonnay 86%, Pinot Nero 13%, Pinot Bianco 1%
- Annata o Cuvée
- Sans Année
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Lombardia
- Gradazione Alcolica
- 12.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 6° - 8° C.
- Bicchiere Consigliato
- Flùte trasparente
- Abbinamenti Gastronomici
- Aperitivo, Piatti di Pesce
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Bellavista
Quando si parla dei più grandi Franciacorta di sempre, è impossibile non pensare immediatamente a Bellavista, una delle maison più prestigiose del bresciano. Le sue etichette hanno segnato la storia della denominazione, diventando punto di riferimento per appassionati e intenditori.
Le origini di questa realtà d’eccellenza risalgono al 1977, quando Vittorio Moretti sceglie di investire nelle colline attorno a Erbusco con un’idea tanto ambiziosa quanto visionaria: produrre spumanti capaci di competere con i più celebri Champagne francesi. Da quel sogno è nato un progetto solido e dinamico, che ha contribuito in modo determinante all’evoluzione qualitativa della Franciacorta.
Il nome "Bellavista" trae ispirazione dalla collina su cui sorge la cantina, un luogo da cui lo sguardo abbraccia il Lago d’Iseo, la Pianura Padana e le Alpi. Un panorama mozzafiato, specchio della bellezza che si ritrova in ogni calice prodotto. Oggi, Bellavista può contare su oltre cento appezzamenti distribuiti in modo capillare nel territorio della denominazione: una ricchezza di suoli, microclimi e esposizioni che conferisce unicità e complessità a ogni cuvée.
Lo stile Bellavista è sinonimo di eleganza, precisione e riconoscibilità. Ogni bottiglia che nasce nella cantina di Erbusco è il frutto di un lavoro meticoloso e di una visione coerente. Con una superficie vitata prossima ai 200 ettari e una produzione annuale che si avvicina al milione e mezzo di bottiglie, Bellavista propone una gamma che include il Brut, l’Extra Brut, il Satèn, la Riserva Vittorio Moretti, il Nectar, l’Alma Gran Cuvée e il raffinato Pas Operé.
Ogni etichetta racconta una storia di eccellenza e di profonda identità territoriale. Bellavista non è solo un simbolo della Franciacorta: è un emblema del miglior Made in Italy, ambasciatore nel mondo di un’arte enologica fatta di passione, rigore e autenticità.
Indirizzo:
Via Bellavista, 5 - 25030 Erbusco (BS), Italia
Colore: Giallo paglierino brillante, attraversato da riflessi dorati che testimoniano l’eleganza del blend.
Perlage: Finissimo e continuo, di grande vivacità e persistenza, a conferma della lunga rifermentazione in bottiglia.
Bouquet: Complesso e stratificato, con un’impronta floreale iniziale di fiori bianchi e tiglio, seguita da note agrumate di cedro e scorza di limone. Emergono poi sentori di frutta gialla matura, come pesca e mela golden, intrecciati a sfumature di crosta di pane, nocciola tostata e un tocco di spezie dolci, retaggio della lunga maturazione sui lieviti.
Gusto: Colpisce per la sua struttura armoniosa e slanciata. L’attacco è secco e verticale, con una freschezza agrumata ben bilanciata da una morbidezza che dona volume. Il finale è asciutto, minerale e salino, con ritorni agrumati e di frutta secca che prolungano elegantemente la persistenza gustativa.
- Gambero Rosso: 2/3
- James Suckling: 92/100
- Robert Parker: 90/100
- Luca Maroni: 86/100
Valutazione Complessiva: 90/100