Vini Rossi - Barbaresco DOCG 'Gallina' 2019 (750 ml.) - Ceretto - Ceretto - 1
Vini Rossi - Barbaresco DOCG 'Gallina' 2019 (750 ml.) - Ceretto - Ceretto - 2
Vini Rossi - Barbaresco DOCG 'Gallina' 2019 (750 ml.) - Ceretto - Ceretto - 3
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Barbaresco DOCG 'Gallina' 2019 (750 ml.) - Ceretto

Con il 'Gallina', Ceretto completa la collezione di Barbaresco con il nuovo cru Gallina. Questa vigna, di recentissima acquisizione, è uno dei simboli di Neive. Questa vigna ha una grande forza espressiva e tale motivazione ci ha convinti ad esordire sul mercato alla prima vinificazione. Vino ricco e saporito, floreale, con cenni di sottobosco a completare il quadro aromatico. In bocca è ammiccante e soddisfa senza portar con se alcun senso di cedimento: è sodo, masticabile ma raffinato.

 

128,00 €
Tasse incluse

 
Categoria del Prodotto
Vino Rosso
Denominazione
Barbaresco DOCG
Filosofia
Biologico
Vitigno / Materia prima
nebbiolo
Annata - Cuvée
2019
Formato
750 ml.
Nazione
Italia
Regione
IT - Piemonte
Gradazione Alcolica
14% vol.
Temperatura di Servizio
18° - 20° C.
Bicchiere Consigliato
Calice ampio a stelo lungo
Confezione
Incartato a Mano
Abbinamenti Gastronomici
Formaggi Stagionati, Cacciagione, Carni Rosse, Affettati misti
Allergeni
Contiene Solfiti
CRT-BARBARESCO-GALLINA-2019
6 Articoli

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Selezionare le vigne nelle posizioni storicamente più valide era l'obiettivo dei due fratelli Bruno e Marcello Ceretto. Questa idea, derivata da un viaggio in Borgogna, avrebbe dato ragione alla famiglia e reso i vini Barolo e Barbaresco tra i più apprezzati al mondo. Una rivoluzione, all'epoca, per un territorio in cui il concetto di cru era totalmente sconosciuto, ma, soprattutto, una geniale intuizione. Una vera lotta, la loro, intrapresa col padre Riccardo, che le uve le comprava per poi vinificarle. "Incominciate un percorso difficile, la terra non ha mai creato ricchezze a nessuno" sosteneva Riccardo, ma i testardi Bruno e Marcello non avevano dubbi "siamo per la terra al cento per cento, la cantina certo un poco conta, comunque i grandi vini si fanno con l'uva". Iniziano quindi a sognare etichette che portino il nome del vigneto e su cui appaia anche la sua fotografia: "così chi beve quel vino ha sotto gli occhi la vigna da cui proviene. La vigna è storia, i nomi delle colline restano nel tempo, non mutano e questo rafforza la qualità e la credibilità dei vini qui prodotti. Una vigna la puoi cercare, visitare, toccare, sempre". Nel 1986 The Wine Spectator, forse la più influente rivista americana nel mondo del vino, mette in copertina i due fratelli langaroli chiamandoli Barolo Brothers. Bruno e Marcello hanno meno di 50 anni, ma non si fanno travolgere da quella che è una consacrazione ufficiale, a cui tutti aspirano ma pochi riescono ad ottenere. Oggi si sono mantenuti fedeli a se stessi, non hanno smesso di sognare e combattere per un obiettivo giusto. Intanto la Langa è cresciuta con loro e con chi, come loro, antepone al proprio nome quello della terra che li ha fatti nascere e li ha accompagnati per tutta la vita.

Indirizzo: 

Strada Provinciale Alba/Barolo Località San Cassiano, 34 - 12051 Alba (CN), Italia

Colore: rosso rubino brillante con sfumatura granata

Bouquet: ricco e saporito, floreale, con cenni di sottobosco

Gusto: ammiccante, sodo ma raffinato.

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