-
Tutti i prodotti
TipologiaCantineItaliaEsteroGrandi Vini
- Barolo ed i suoi Cru
- Bolgheri essenza di equilibrio ed armonia
- Bordeaux e i bordolesi francesi
- Brunello di Montalcino iconico
- Chianti antica tradizione
- Supertuscan il taglio bordolese italiano
- Syrah Tradizione Millenaria
- Grandi Rossi Internazionali
- Grandi Bianchi Internazionali
- Amarone in tutta la sua eleganza
- Pinot Nero dal Mondo
- Timorasso un gioiello da scoprire
- PROMOZIONI
-
Vini Rossi
ITALIA Top Selection Vini RossiMONDO Top Selection Vini Rossi
-
Vini Bianchi
ITALIA Top Selection Vini BianchiMONDO Top Selection Vini Bianchi
-
Vini Rosé
ITALIA Top Selection Vini Rosè
-
Bollicine
ChampagneBollicine ItalianeBollicine Inglesi
-
Vini Speciali
Vini AromatizzatiVini in Anfora
-
Vini da Scoprire
Rari e PremiatiMarchi e ProduttoriBio ed Eroici
-
Distillati
Whisky
-
Selezioni
Grandi Vini: focus suVini Rari ed IconiciVini EroiciVini da ScoprireAccessori
- Cantine
- Blog
Il Brunello di Montalcino 'Poggio di Sotto' di ColleMassari è da sempre considerato come uno dei grandi classici della denominazione. La zona di produzione è quella di Castelnuovo dell’Abate, nella vallata del fiume Orcia. Le uve vengono raccolte a mano e in cantina tutto viene eseguito nel modo più tradizionale. Affinamento in botti di rovere per 40 mesi e in bottiglia per 12 mesi. Complesso ed elegante, richiede del tempo per poter scoprire tutte le sue sfaccettature. Bouquet variegato che spazia dai frutti rossi ai sentori autunnali di spezie e frutta candita. Una nota fresca e minerale va bilanciare l'austerità del vino con dei tannini ben bilanciati ed un finale elegante e delicato. Espressione unica del Brunello di Montalcino.
- Categoria del Prodotto
- Vino Rosso
- Denominazione
- Brunello di Montalcino DOCG
- Filosofia
- Biodinamico (vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica, dove si pone particolare attenzione alle influenze astrologiche su piante e terreni, proponendosi di ricreare tra di essi la giusta interconnessione), Biologico (vino da uve 100% biologiche coltivate senza l'utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna e la cui vinificazione in cantina è avvenuta grazie all'utilizzo di prodotti enologici certificati biologici e un quantitativo limitato di solfiti)
- Vitigno / Materia prima
- sangiovese
- Annata o Cuvée
- 2018
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Toscana
- Gradazione Alcolica
- 14% vol.
- Temperatura di Servizio
- 18° - 20° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice a tulipano molto ampio
- Caratteristiche Speciali
- Vignaioli Indipendenti
- Abbinamenti Gastronomici
- Carni Arrosto, Formaggi Stagionati, Cacciagione, Carni Rosse
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
ColleMassari
Immersa nel cuore della Maremma, la cantina ColleMassari è un gioiello incastonato tra le dolci colline toscane, dove la tradizione vinicola e il rispetto per la natura si fondono armoniosamente. Questo angolo di Toscana, noto per la sua bellezza selvaggia e incontaminata, è patria di grandi vini che sanno raccontare la storia di una terra unica. La tenuta ColleMassari, con il suo approccio biologico, rappresenta un faro di eccellenza e sostenibilità, dove ogni etichetta è un tributo al territorio e alla cura artigianale.
Le vigne, baciati dal sole e accarezzati dalla brezza marina, ospitano varietà autoctone come il Sangiovese e il Ciliegiolo, che trovano in questi suoli la loro espressione più autentica. Qui, tra filari ordinati e colline verdi, nasce il Montecucco Rosso Riserva, fiore all’occhiello della produzione ColleMassari. Questo vino, con la sua struttura complessa e gli aromi avvolgenti di frutti rossi e spezie, incarna l’essenza della Maremma e la passione con cui viene prodotto.
Scopri su Vino45 i vini firmati ColleMassari, un invito a esplorare il sapore autentico della Toscana e a lasciarsi conquistare dalla bellezza di un territorio che sa incantare e ispirare.
Indirizzo:
Località Poggi del Sasso - 58044 Cinigiano (GR), Italia
Colore: rosso granato
Profumo: variegato che spazia dai frutti rossi ai sentori autunnali di spezie e frutta candita
Gusto: complesso ed elegante, la nota fresca e minerale bilancia l'austerità del vino. Tannini ben bilanciati e finale elegante e delicato.
- Robert Parker 97/100
- Vinous 95/100
- James Suckling 94/100
- Decanter 94/100
Non ci sono recensioni
Recensioni
LA FAMIGLIA
I fratelli Maria Iris e Claudio Tipa, che condividono da sempre la passione per la natura e per i grandi vini, hanno realizzato il loro sogno creando un “Domaine” in Toscana. L’odierna ColleMassari comprende tre tenute: dal 1998 il Castello di ColleMassari, dal 2002 il Podere Grattamacco e dal 2011 la Fattoria Poggio di Sotto.
LE TENUTE
La conduzione agronomica dell’azienda segue i criteri della coltivazione biologica garantita e certificata dall’ICEA.
Castello ColleMassari
Nasce nel 1998 ed è compresa nella DOCG Montecucco in Alta Maremma, tra le DOCG del Brunello di Montalcino e del Morellino di Scansano, godendo di condizioni ideali per l’allevamento del sangiovese. Il primo millesimo prodotto è del 2000.
La tenuta Castello ColleMassari si trova alle pendici del Monte Amiata, orientata verso il litorale Tirrenico a 320 metri s.l.m. godendo di un microclima favorito da forte ventilazione e da grandi escursioni termiche.
L’azienda si estende su un’area di 1200 ettari di cui 110 di vigneto, 60 di oliveto, 400 ettari di seminativo e la restante parte di boschi, inoltre la tenuta è circondata da boschi demaniali per circa 1200 ettari
I vigneti collinari acclivi con pendenze medie del 15% sono allevati a cordone speronato e a doppio Guyot con una resa media di 60 quintali per ettaro. Durante la vendemmia grande cura viene riservata alla scelta delle uve, selezionate una prima volta con un tavolo di scelta vibrante e successivamente poste su un secondo tavolo di scelta a nastro scorrevole per un’ulteriore selezione manuale degli acini.
Grattamacco
Nasce alla fine degli anni 70 ed è compresa nella DOC Bolgheri dove coglie prontamente l’interesse del mercato per questa nuova culla del Cabernet Sauvignon in Italia. Il primo millesimo prodotto è del 1982, frutto di un taglio di Cabernet Sauvignon con Sangiovese e Merlot.
Grattamacco nasce nel 1977, posta sulla sommità di una collina affacciata sul mare tra Castagneto Carducci e Bolgheri a 100 metri s.l.m., in una zona particolarmente vocata per la produzione di grandi vini rossi.
La sua posizione le permette di godere di un clima asciutto, mite, con notevoli escursioni termiche sopratutto alla fine dell’estate.
L’azienda si estende su un’area di 50 ettari di cui 25 impiantati a vigneto e 5 a oliveto.
L’area rimanente è coperta da boschi, confinante con una vasta zona boschiva di circa 1600 ettari.
I vigneti collinari acclivi con pendenze medie del 8% sono allevati a cordone speronato, Guyot ed Alberello, con una resa media di 60-70 quintali per ettaro. L’età media delle vigne è di circa 25 anni.
Poggio di Sotto
Nasce nel 1989 ed è unanimemente considerata una dei veri e propri classici del Brunello di Montalcino DOCG. È sicuramente una delle aziende più famose e premiate dalla critica enologica italiana ed estera, non solo per il Brunello, ma anche per il suo Rosso di Montalcino DOC. Il primo millesimo prodotto è del 1991.
La Fattoria Poggio di Sotto nasce nel 1989 sul versante sud-est della collina di Montalcino, da sempre considerato tra i migliori per la produzione di Sangiovese.
L’azienda si estende su un’area di 44 ettari, di cui 16 impiantati a vigneto, tutti iscritti all'Albo del Brunello di Montalcino, e i restanti a oliveto (1.400 piante) e bosco.
I vigneti si distendono su una pendice che dai 200 m gradatamente sale fino ai 400.
Protetta dal Monte Amiata da un lato, aperta alle brezze marine dall'altro, carezzata dalle rive del fiume Orcia, la proprietà gode di un microclima unico beneficiando di importanti escursioni termiche anche in piena estate.
I terreni collinari acclivi, con pendenze medie del 10%, sono tutti allevati a cordone speronato con una resa di 30-35 quintali per ettaro dovuta ad una rigidissima selezione delle uve.
Durante la fase di maturazione vengono lasciate sulla pianta solo i grappoli migliori. Un’ulteriore selezione in vigna avviene al momento stesso della vendemmia.