- SCONTO
- -20%
- Categoria del Prodotto
- Champagne
- Metodo di Produzione
- Classico
- Denominazione
- Champagne AOC
- Uvaggio
- Blanc de Noirs
- Cru
- Premier Cru
- Vitigno / Materia prima
- chardonnay
- Dosaggio
- Brut
- Varietà
- chardonnay 34%, pinot noir 33%, pinot meunier 33%
- Annata - Cuvée
- Sans Année
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Francia
- Regione
- FR - Champagne
- Gradazione Alcolica
- 12% vol.
- Temperatura di Servizio
- 6° - 8° C.
- Bicchiere Consigliato
- Flùte trasparente
- Punteggi
- Wine Spectator 92/100, James Suckling 90/100
- Confezione
- Astuccio Originale
- Abbinamenti Gastronomici
- Dolci e Dessert, A Tutto Pasto, Aperitivo
- Degustazione
- Perlage: abbondante e fine.Colore: dorato intenso.Bouquet: sentori morbidi e minerali e tonalità fruttate e floreali, con richiami alla pasticceria e alla panetteria.Gusto: grande freschezza, assaggio gradevole e setoso.
Il Classic Brut è l’etichetta più celebre e rappresentativa di Deutz. Metodo Classico, è prodotto dai tre tipici vitigni della zona presenti in egual proporzione: la freschezza dello Chardonnay unita agli aromi fruttati del Pinot Noir e alla struttura del Pinot Meunier e maturazione di 36 mesi sui lieviti. Una bottiglia impeccabile, che esprime la più vera essenza dello Champagne.
La Maison Deutz nasce nel 1838 ad Ay, nella regione della Champagne, fondata da Wiliam Deutz e Pierre Geldermann. Provenienti da Aquisgarana, i due si stabilirono ad Ay aprendo un piccolo negozio di vino. Fermamente intenzionati a produrre grandi vini a partire da un vigneto particolarmente vocato, acquistarono nel 1838 una prima parcella di terreno ed iniziarono a produrre uva, vinificandola nella loro cantina. Wiliam Deutz, che in precedenza aveva lavorato per Bollinger, dava il proprio apporto di esperienza nella coltivazione e nella vinificazione delle uve e Pierre Geldermann curava l’aspetto finanziario e commerciale della Maison. Negli anni a seguire la Maison Deutz fu costretta a cedere a Louis Roederer il 63% della proprietà, a seguito di alcuni investimenti falliti in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti. Col tempo la Maison Deutz si è espansa con l’acquisizione di nuovi cru, sia nei dintorni di Ay, sia nella Cote des Blancs e annualmente produce circa 600mila bottiglie di ottimo Champagne. Le vigne di proprietà, però, non bastano a fornire la quantità necessaria di uva, perciò la Deutz si rivolge a coltivatori locali di provata perizia in grado di garantire un'impeccabile qualità del loro prodotto. Con l’avvento della Louis Reoderer, la cantina è stata completamente ristrutturata e modernizzata: i mosti fermentano in botti di acciaio in ciascuna delle quali è accuratamente trascritta la parcella da cui provengono le uve. Dopodiché i vini vengono messi a riposare nella cantina totalmente sotterranea, che giunge fino a 60 metri sotto il livello del terreno. Il processo produttivo di tutti gli champagne della Maison avviene sotto il controllo e la responsabilità di Fabrice Rosset.