- SCONTO
- -15%
- Categoria del Prodotto
- Spumante
- Metodo di Produzione
- Classico
- Denominazione
- Franciacorta DOCG
- Vitigno / Materia prima
- chardonnay
- Dosaggio
- Brut Nature - Dosaggio Zero
- Varietà
- chardonnay 80%, pinot nero 20%
- Annata - Cuvée
- Millesimato, 2014
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Lombardia
- Gradazione Alcolica
- 12.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 8° - 10° C.
- Bicchiere Consigliato
- Flùte trasparente
- Confezione
- Cofanetto Regalo, Incartato a Mano
- Abbinamenti Gastronomici
- Formaggi Stagionati, Affettati misti, Carni Bianche, Piatti di Pesce, A Tutto Pasto
- Degustazione
- Aspetto: spuma abbondante e cremosa; perlage sottile e sinuoso.Colore: giallo paglierino intenso, dorato.Profumo: complesso, minerale, sentori di agrumi, pesca bianca e crosta di pane.Sapore: acidità netta e ben presente, equilibrio gustativo.
Il Franciacorta Millesimato Nature 2014 di Berlucchi è un vino realizzato a partire da uve chardonnay e pinot nero raccolte nella terza decade di agosto dai vigneti situati nei comuni di Corte Franca e Provaglio d’Iseo: Arzelle, Rovere e San Carlo per quanto riguarda lo chardonnay e Ragnoli per il pinot nero. La cuvée è stata preparata nella primavera successiva alla vendemmia, utilizzando esclusivamente i vini dell’annata. Dopo la seconda fermentazione in bottiglia c'è un affinamento sui lieviti per almeno 5 anni, seguito da altri 6 mesi dopo la sboccatura. Ne risulta un vino dai sapori e aromi intensi. Un vino di grande eleganza e complessità, una certezza.
Nel 1955 il giovane e vulcanico enotecnico Franco Ziliani la rivolse a Guido Berlucchi, gentiluomo di campagna. Berlucchi cercava un consulente capace di migliorare il suo Pinot del Castello e trovò invece il partner per un’avventura di gusto che avrebbe modificato il destino della Franciacorta.
Ziliani fu affascinato dall’elegante figura di Berlucchi, dalla sua elegante dimora – Palazzo Lana Berlucchi – e dall’antica cantina sotterranea.
Il suo sogno giovanile era produrre un metodo classico nel suo territorio natale, la Franciacorta, e osò proporre a Berlucchi l’idea di un vino “spumeggiante” in un territorio abituato ai nettari fermi.
Berlucchi accettò, e ai due pionieri si unì l’amico Giorgio Lanciani. La sfida ebbe inizio e, dopo alcune annate meno fortunate, nel 1961 furono sigillate tremila bottiglie di Pinot di Franciacorta.
Stappate l’anno dopo, si rivelano ottime.
Era nato il Franciacorta!
Nel 1962 Ziliani creò il primo rosé metodo classico italiano, Max Rosé, fatto su misura per Massimiliano Imbert, antiquario milanese amico di Guido Berlucchi. Imbert, cultore delle effervescenze rosate d’Oltralpe, desiderava un rosato creato a misura del suo gusto raffinato: Max Rosé lo conquistò per nome, colore, sapore.