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Il Biancolella di Cenatiempo è un vino bianco biodinamico, dal carattere mediterraneo, giovane e fresco ottenuto da uve Biancolella in purezza, vitigno a bacca bianca autoctono dell’isola di Ischia. I grappoli vengono raccolti a mano tra la seconda metà di settembre e la fine di ottobre. La bassa temperatura di fermentazione consente di gestire al meglio l’estrazione degli aromi. Colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini. Bouquet intenso, con sentori di agrumi e frutta bianca, note floreali di fiori bianchi, erba tagliata ed erbe aromatiche mediterranee e venature dolciastre di miele. Gusto leggero, fresco e verticale, con note iodate che lo rendono equilibrato. Un vino eroico espressione del suo terroir.
- Categoria del Prodotto
- Vino Bianco
- Denominazione
- Ischia DOC
- Filosofia
- Biologico (vino da uve 100% biologiche coltivate senza l'utilizzo di agenti chimici di sintesi in vigna e la cui vinificazione in cantina è avvenuta grazie all'utilizzo di prodotti enologici certificati biologici e un quantitativo limitato di solfiti), Biodinamico (vino ottenuto da uve da agricoltura biodinamica, dove si pone particolare attenzione alle influenze astrologiche su piante e terreni, proponendosi di ricreare tra di essi la giusta interconnessione)
- Vitigno / Materia prima
- biancolella
- Annata o Cuvée
- 2022
- Formato
- 750 ml.
- Nazione
- Italia
- Regione
- IT - Campania - Ischia
- Gradazione Alcolica
- 12.5% vol.
- Temperatura di Servizio
- 8° - 10° C.
- Bicchiere Consigliato
- Calice fine a stelo lungo
- Caratteristiche Speciali
- Vino Estremo, Vini delle Isole Minori, Piccoli Produttori
- Abbinamenti Gastronomici
- Crudi di Pesce, Frutti di Mare - Crostacei - Molluschi, Piatti di Pesce, Vegetali e Legumi, Carni Bianche
- Allergeni
- Contiene solfiti (per solfiti si intende l'anidride solforosa che viene aggiunta al vino, per preservarlo, grazie alla sua azione disinfettante, antiossidante e stabilizzante)
Cenatiempo
Incastonata tra le meraviglie dell’isola di Ischia, la cantina Cenatiempo rappresenta un connubio perfetto tra tradizione e innovazione, fondato su un profondo rispetto per la terra vulcanica che la ospita. La Campania, con le sue coste lambite dal mare e i suoi panorami mozzafiato, offre un terroir unico che Cenatiempo ha saputo valorizzare attraverso una produzione d'eccellenza. Le sue radici affondano in una storia di passione per il vino, che si riflette in ogni etichetta prodotta.
La denominazione DOC Ischia è il fiore all'occhiello di Cenatiempo, che si distingue per la capacità di esaltare le qualità autoctone delle uve Biancolella e Forastera. Queste varietà, coltivate con cura su suoli vulcanici, donano ai vini una freschezza inconfondibile e una salinità che evoca la vicinanza al mare. È un processo produttivo che non solo rispetta la tradizione, ma la reinterpreta con un’attenzione particolare all’innovazione e alla sostenibilità.
I vini di Cenatiempo sono autentici racconti di Ischia: dal Kalimera, che incarna la luce dell’alba con la sua vivacità e i suoi aromi freschi e agrumati, al Biancolella, un bianco che esprime tutta la mineralità del suolo vulcanico attraverso una beva scorrevole e una struttura elegante. Ogni calice è un invito a scoprire la ricchezza di un territorio speciale, capace di offrire esperienze sensoriali indimenticabili.
Lasciati affascinare dalle etichette di Cenatiempo su Vino45, un viaggio attraverso i sapori autentici e le tradizioni di Ischia, per una degustazione che racconta storie di mare, di terra e di passione.
Indirizzo:
Via Baldassarre Cossa 84 - 80077, Ischia (NA), Italia
Colore: giallo paglierino con lampi verdolini
Bouquet: agrumi, mare, fiori bianchi, erba tagliata e pesca
Gusto: molto fresco, mediterraneo, sapido e solare.
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Recensioni
IL VINO
Il Biancolella di Cenatiempo è un vino bianco biodinamico, dal carattere mediterraneo, giovane e fresco ottenuto da uve Biancolella in purezza, vitigno a bacca bianca autoctono dell’isola di Ischia. I grappoli vengono raccolti a mano tra la seconda metà di settembre e la fine di ottobre. La bassa temperatura di fermentazione consente di gestire al meglio l’estrazione degli aromi. Colore giallo paglierino tenue con riflessi verdolini. Bouquet intenso, con sentori di agrumi e frutta bianca, note floreali di fiori bianchi, erba tagliata ed erbe aromatiche mediterranee e venature dolciastre di miele. Gusto leggero, fresco e verticale, con note iodate che lo rendono equilibrato. Un vino eroico espressione del suo terroir.
L'AZIENDA
Pensando alla cantina Cenatiempo si è subito trasportati con la mente nello splendido panorama paesaggistico dell’isola di Ischia. Qui nel 1945 Francesco Cenatiempo ha dato origine a questa realtà vitivinicola a conduzione rigorosamente famigliare, oggi nelle mani di Pasquale Cenatiempo, viticultore da sempre lontano dai riflettori mediatici. Suggestiva la cornice entro cui la cantina di vinificazione ha preso forma, letteralmente scavata nel cuore della collina di Kalimera, quasi a volersi radicare nella parte più profonda e viva di quel territorio splendido. Non è un caso se già in epoca romana l’isola di Ischia, chiamata a quel tempo Aenaria, fosse considerata “la terra del vino”, un’economia su cui ha puntato fino alla prima metà del Novecento, oggi ripresa da questa cantina.
I vini della cantina Cenatiempo sono figli di un territorio unico, dove il vulcano incontra il mare, il solido si sposa col liquido, il caldo della lava si amalgama alle onde fredde del Mediterraneo. Queste due anime antitetiche e pulsanti sono la firma d’autore delle etichette della cantina, apprezzati per la loro piacevole bevibilità e per la vena marcatamente salina. In cantina è bandito ogni tipo di interferenza produttiva come l’uso del legno, a favore di serbatoi di acciaio e di vecchie vasche di cemento al fine di esaltare in maniera sincera e schietta il naturale corredo aromatico delle uve. Una sintesi di tradizione produttiva e paesaggistica concentrata in un solo calice!
Sin dai tempi della fondazione della cantina, la famiglia Cenatiempo si è impegnata nel portare avanti un nobile progetto di valorizzazione delle varietà autoctone e tradizionali dell’isola di Ischia. La Biancolella e la Forastera, manifesto indiscusso dell’intera produzione, parlano una lingua salina, marina e fresca come il mare su cui i vigneti si affacciano, mentre il Piedirosso, localmente chiamato Per’ e Palummo, sfodera un’anima terrosa e vulcanica, tipica del territorio di origine. Una viticoltura eroica, praticata su terrazze scoscese che godono di una perfetta insolazione, che si basa sui principi di un’agricoltura biodinamica rispettosa dell’ambiente, da assaggiare sicuramente e per che no, anche da visitare di persona!
VINI ESTREMI
I Vini estremi sono vini eroici, figli della fatica, del sudore, della laboriosità dell'uomo; sono prodotti in zone spesso sconosciute, geograficamente impervie, talvolta impossibili e coltivati in minuscoli fazzoletti di terra strappati alla montagna, alle rocce, al mare.
Dal Trentino-Alto Adige alla Sardegna, dalla Valle d'Aosta all'isola di Pantelleria, dalla Valtellina alla Costiera Amalfitana, dalle Cinque Terre alle pendici dell'Etna, l'antica Enotria vanta una miriade di vitigni che sono sopravvissuti alle guerre, alle pestilenze, al flagello della fillossera.
Vitigni che, grazie alla tenacia e alla passione di alcuni piccoli grandi vignaiuoli, sono stati strappati all'oblio e che ancor oggi sono in grado di regalare ai cultori di Bacco dei vini straordinari.
Gianpaolo Girardi